Angelo D'Apice
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ANGELO D'APICE

  
Chi è: la vita, la testimonianza
Note di Esther Kaptein

Musicista compositore napoletano, Angelo D'Apice è stato missionario per quattro anni con la missione evangelica internazionale "Cristo è la risposta".
Finora ha realizzato due lavori musicali:
Chi è il tuo eroe? (canti per bambini) in collaborazione con Silvano Stasolla e Ali per volare in collaborazione con Vito Romito.

Classe 1971, Angelo D’Apice è un insieme di caparbietà, dolcezza e determinazione! E’ sposato con Alessandra che gli ha dato due bambine, Debora di 7 anni e Joyce di appena 9 mesi.
Nato a Napoli comincia il suo percorso musicale, iniziando a suonare la tastiera, la chitarra… I cinque anni che poi trascorse con la Missione “Cristo E’ La Risposta”, sono stati di grande formazione e completamento, aggiungendo ai suoi strumenti altri, quali l’armonica, il basso, le percussioni…: una buona gavetta!
Sincerità, limpidezza, verità, naturalezza, creatività… questi i requisiti principali richiesti a sé stesso per cantare e suonare al servizio del suo Gesù! “La musica di per sé non evangelizza e non trasmette contenuti: l’importante è il testo!” sostiene Angelo, “Se non ascolti la mia musica, ma leggi i miei testi e sei colpito…, ho raggiunto il mio scopo e la mia missione!”. Angelo aggiunge: “Secondo me, la professionalità uccide la creatività! Non voglio dire che non bisogna migliorarsi, ma semplicemente che per me non è la cosa fondamentale!”.
Qualche curiosità? Angelo è credente da quando aveva all’incirca 17 anni; registra da solo il proprio CD, perché è anche tecnico di studio; ha un lavoro secolare: spedire grossi containers in tutto il mondo; afferma che “Gesù è il centro assoluto della vita di un credente!”! Angelo è molto orgoglioso della sua famiglia; e sente forte il desiderio di raggiungere con la sua musica proprio i giovani figli di credenti!
Angelo tiene in modo particolare al brano n°7 “Un bimbo che perdona”, perché racconta la storia autobiografica dell’uccisione di suo padre, mentre lui era ancora bambino, ed era presente!… Lo scopo di questo canto è “far scoprire a tutti quanto sia importante il perdono!”.
Viene a contatto con “La Musica Una Missione”, grazie a Wendell Warman: “ci sentivamo quasi orfani di una grande famiglia! Ora ho ritrovato un’altra famiglia: c’era forse un bisogno di perseguire insieme uno scopo comune!”.
Per il futuro Angelo vede il suo obbiettivo nell’avvicinarsi sempre più a chi soffre o comunque a chi sta passando brutti momenti! Inoltre, piccola chicca: “Vorrei cantare qualche canto in napoletano…! Vedremo…”